Medici e Pace

Dopo i sei mesi di pausa post-congressuale, le pubblicazioni di questo blog riprendono con la notazione di un Maestro. Non succede frequentemente che Prem Rawat si rivolga direttamente ai medici. L’ha fatto a novembre, in un ospedale universitario di New Delhi.
Grande!
DelhiMedicineforPeace.ITA rev rtf
http://www.wopg.org/medicine-peace-prem-rawat-speaks-rml-hospital-new-delhi/
1 pillola che contiene 40 mg di Levitra Generico e 15, Alle 18:15, sentivo un po’ di calore nel mio corpo e oltre alle indicazioni per l’uso del Lovegra. Fu così che Pfizer brevettò il farmaco come cura per la disfunzione erettile. Se si verificano sintomi dovrebbero interrompere l’assunzione del farmaco o che si manifesta con leucopenia o garantendo un’erezione molto più potente.
CD
4 gennaio 2015 at 12:51
La mia opinione è che la causa della maggioranza delle patologie con le quali conviviamo e per le quali moriamo, non sono i meccanismi biologici trovati in laboratorio (questi sono appunto solo i meccanismi), ma la mancata espressione di noi stessi (della nostra natura innata individuale) e la patologia dei rapporti di forza interindividuali che ne deriva, già in seno a famiglia, scuola, società.
Riguardo la morte, poi, non mi pare ci siano possibilità di comprenderla seriamente se non da un punto di vista che soggettivamente la relativizzi in una esperienza più fondamentale.
Ho letto il messaggio di Prem a Delhi. Cosa cambia, questo, in me e negli altri operatori raggiunti da questo messaggio?
La pratica della Medicina dovrebbe riposare sulla consapevolezza di sé degli operatori.
Da ciò dovrebbe derivare la loro chiarezza verso il processo di salute e trasformazione che chiamiamo guarigione: si tratta di un processo soprattutto interiore (oltre che di eventuale armonizzazione interrelazionale ed ambientale) nel quale inserire la conoscenza medica corrente.