Il saggio in cui Francisco Varela espone il suo originale programma di ricerca (Neurofenomenologia, 1977) ed il Metodo neurofenomenologico:
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Una recente raccolta (“Neurofenomenologia”, Bruno Mondadori, 2006), presenta un panorama degli sviluppi interdisciplinari del Metodo neurofenomenologico in vari ambiti interdisciplinari. Significativo che in tali ambiti non siano ancora contemplati Biologia, Medicina e Psichiatria.
Nel Convegno omeopatico di Verona del 2011, abbiamo condiviso con Fritjof Capra che il Metodo Omeopatico sia uno sviluppo di quello neurofenomenologico. Nell’occasione, Capra ha proposto di denominare il Metodo Omeopatico “Biofenomenologico”.
Nei termini di Varela, i medici omeopati sono una comunità scientifica che ha modificato il suo metodo di osservazione in direzione neurofenomenologica e realizzato una trasformazione interiore.
Correlati:
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Di cosa parliamo quando parliamo di Metodo Scientifico
Un intervento di M. Bitbol sulla Neurofenomenologia di Varela
Un consiglio bibliografico:
Depraz-Varela-Vermersch, “A l’épreuve de l’éxperience”, Zeta book, 2011